Con il 2018 che si chiude, ecco i consigli di lettura da parte del team Quorum/YouTrend. Ognuno di noi, ciascuno con il suo gusto e le sue preferenze, consiglia un libro. Che possa esservi utile per la professione, lo svago o più semplicemente di ispirazione per l’anno che verrà.
*** Buona lettura e buon 2019 a tutti! ***
Giovanni D. consiglia…
Con le ultime elezioni politiche, in Italia è finito il Novecento. Un libro monumentale lo fissa una volta per tutte, mettendo il paese davanti allo specchio impietoso della sua storia. Nonostante la lunghezza, è un libro che si legge tutto d’un fiato, grazie ad un’incredibile quantità di aneddoti che vi faranno venire voglia di divorarlo pagina dopo pagina.
Davide consiglia…
Nel 1944 a Dhaka, nel Bengala che ancora faceva parte dell’India, un bambino di 11 anni vide arrivare nel giardino di casa un uomo gravemente ferito che implorava un sorso d’acqua. Colpevole solo d’essere musulmano, era stato linciato per strada da alcuni indù. Amartya Sen, il bambino della mia storia, non ha mai dimenticato quell’episodio. Da allora il futuro premio Nobel per l’economia ha imparato a diffidare di quelle categorie collettive – religione, razza, nazione, lingua – che hanno la pretesa di definire in maniera irrevocabile che cosa sia un individuo e di vedere in questa “minimizzazione dell’essere umano” – come lui la chiama – un seme di brutalità e di violenza. “E l’uomo dov’era?” dice un verso del Canto Generale di Neruda. È la domanda che sembra porsi Amartya Sen in ciascuna delle pagine di questo libro.
Lorenzo consiglia…
R. Eatwell, M. Goodwin, National populism: The Revolt Against Liberal Democracy
Questo saggio dei due politologi Eatwell e Goodwin (ancora inedito in Italia) esplora quella parte delle nostre società occidentali che si sentono escluse, alienate dal discorso pubblico “mainstream”, e sempre più ostili verso le minoranze, le élite e le regole economiche e politiche tipiche della liberal-democrazia. È questa – crescente – parte di società che gonfia le vele del nazional-populismo, per lo smarrimento di molti analisti. Il libro è una guida alle trasformazioni del panorama politico contemporaneo, aiutandoci a capire come mai il nazional-populismo è arrivato tra noi – e perché promette di rimanerci a lungo.
Matteo consiglia…
Questa serie a fumetti narra la storia di una guerra tra il pianeta Landfall (abitato da umanoidi alati) e il suo satellite Wreath (abitato da umanoidi provvisti di corna). Una soldatessa di Landfall, Alana, e un fante di Wreath, Marko, disertano e diventano amanti, quindi fuorilegge, in quanto le unioni tra i due popoli sono proibite. I due protagonisti danno alla luce una figlia, Hazel, che vogliono proteggere ad ogni costo. Wreath manda sulle tracce dei fuggiaschi Il Volere e Il Segugio, due freelancer (micidiali cacciatori di taglie galattici), anch’essi uniti da una travagliata storia di sesso e amore. Alla loro storia si intreccia quella del principe Robot IV, che indagherà personalmente sul passato di Alana.
Martina consiglia…
Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell’esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i “conti sporchi” di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi…
Salvatore consiglia…
Ispirandosi ad alcuni degli episodi più inquietanti della nota serie tv “Black Mirror”, Fabio Chiusi esplora le sfide (e i drammi) che lo sviluppo e la diffusione esponenziale delle tecnologie contemporanee pongono all’umanità. Chiusi è un analista esperto di società digitale – forse il migliore in Italia – ma è anche un poeta. E questo saggio si legge come un romanzo, dove il protagonista non è (come si potrebbe erroneamente pensare) la tecnologia: ma l’uomo, con le sue eterne inquietudini, le sue innate emozioni, i suoi immortali sentimenti.
ma anche…
Vinte del tutto – o quasi – le sfide che hanno caratterizzato millenni di storia umana (la guerra, la fame, le malattie), la principale sfida che ha di fronte a sé la società moderna è quella della ricerca della felicità. Con uno sguardo a 360 gradi, e senza mai scadere nella banalità, l’imprenditore “umanista” Andrea Illy esplora il concetto di felicità, partendo dal punto di vista scientifico e passando per l’economia, la politica, la società. E raccontandoci quanto sia grande, e in gran parte inespresso, il potenziale del nostro Paese.
Andrea consiglia…
P. Craveri, L’arte del non governo
Questo libro è una storia dell’Italia repubblicana in cui si ricostruiscono sincronicamente gli aspetti istituzionali, politici ed economici del processo che ha portato all’attuale situazione del paese. Al volgere di un ciclo storico, Piero Craveri ripercorre, partendo dalla Costituente, il cammino di rapida ascesa economica dell’Italia per cogliere i fattori del suo mancato consolidamento e del suo lento e inesorabile declino. Le responsabilità di una classe dirigente rimasta troppo arretrata per guidare un paese industriale, il sovrapporsi dei partiti all’attività dell’esecutivo e del Parlamento, un malinteso primato della politica sull’economia di mercato, sono solo alcune delle cause che emergono dall’analisi delle vicende repubblicane. Craveri fa notare come, ben lungi dall’essere solo una questione economica, la posta in gioco di questa mancata “evoluzione” è la stabilità della democrazia.
Dodo consiglia…
Nel 2009 Bruce Springsteen e la E Street Band si esibirono al Super Bowl: l’esperienza fu talmente entusiasmante che Bruce decise di metterla su carta. Nasce così questa autobiografia, a cui Bruce ha dedicato gli ultimi sette anni della sua vita e dove ritroviamo tutta la sincerità, l’ironia e l’originalità a cui ci ha abituati con le sue canzoni. Con candore disarmante, per la prima volta Bruce illustra i tormenti interiori che hanno ispirato i suoi capolavori, a cominciare proprio da Born to Run, un brano che qui si rivela più complesso di quanto immaginassimo. È una lettura illuminante per chiunque ami Bruce Springsteen, ma è molto più del memoir di una rockstar leggendaria: è un libro per spiriti pratici e inguaribili sognatori, per genitori e figli, per innamorati e cuori solitari, per artisti, fricchettoni e chiunque voglia essere battezzato nel sacro fiume del rock.
Giovanni P. consiglia…
F. Westerman, L’enigma del lago rosso
Valle di Nyos, Camerun. In una notte del 1986 tutti gli esseri viventi della zona muoiono per motivi inspiegabili: animali domestici e selvatici, uomini, donne e bambini, tutti accomunati dalla stessa triste fine.
Questo libro, che è qualcosa di più di un romanzo, ricostruisce i fatti, spiega le (molte) interpretazioni date negli anni al fenomeno, ma soprattutto indaga il procedimento antropologico che trasforma la cronaca in storia, la storia in mito.
Leonardo consiglia…
V. Propp, Morfologia della fiaba
Nel 1928 Vladimir Propp pubblicava uno degli studi più importanti relativo a quello che oggi chiamiamo storytelling. Un’analisi sulla struttura della fiaba che evidenzia tutti gli elementi ricorrenti in una storia di successo, talmente indovinata da potersi applicare a tutte le narrazioni (di tutti i tipi) con cui ci imbattiamo quotidianamente.
Giovanni F. consiglia…
I. Errejon, C. Mouffe, Construir Pueblo
Negli ultimi decenni la sinistra politica si è smarrita in un dibattito infinito, che ha rischiato di compromettere le conquiste di libertà e uguaglianza ottenute nei secoli. In risposta all’immobilismo dei partiti tradizionali sono nati dei nuovi partiti (come Podemos in Spagna e Syriza in Grecia) non legati a vecchie ideologie ma con una nuova chiave di lettura per la società contemporanea. I due autori dialogano su queste “due sinistre” e sul futuro dell’egualitarismo in politica. (NB: ancora inedito in Italia)
Luca consiglia…
C. Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie
A partire dagli anni ’90 la naturale capacità narrativa umana è stata trasformata dall’industria dei media e dal capitalismo nel concetto di storytelling: una potentissima arma di persuasione. Tra queste pagine potete trovare un approfondimento e, soprattutto, un “antidoto” in grado di decrittare il linguaggio delle narrazioni che ci circondano, senza esserne vittima.
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